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Dalla Valle del Rubicone alla Valle dell'Uso

Gran Fondo Cicloturistica Mareterra 2016


dal 14 Apr 2016 al 17 Apr 2016

Eccoci qua, pronti a raccontarvi per la tredicesima volta le esperienze e le sensazioni che potrete vivere sul tracciato della Gran Fondo Cicloturistica Mareterra, 11° trofeo Ivan Pintabona.
Proprio qui, in terra di Romagna, risalendo la valle del fiume Rubicone, dove l’Imperatore Giulio Cesare pronunciò la famosa frase “il dado è tratto”.
Ne conosciamo un’altra di frase famosa detta da un Generale romano “al mio segnale scatenate l’inferno!”, ma forse questa non era proprio storica, comunque, anche la nostra orda di ciclisti, sicuramente, scatenerà l’inferno.

Partenza alla francese dal Palacongressi Bellaria Igea Marina per 18 km di pianura, fino ai piedi di Roncofreddo, magari, trovate il modo per fare conoscenza dei vostri vicini di pedale in questo tratto di pianura perché, svoltato l’angolo comincia la prima salita, 5,5 km pedalabili, solo due tratti con pendenze superiori al 10%, ma sufficienti per risultare scortesi nei confronti dei vostri vicine e non rivolgergli la parola. Roncofreddo, nel giorno della nostra gara, ospiterà la “Fiera di Primavera”. Il tragitto che abbiamo tracciato vi farà evitare di passare fra le bancarelle del centro ma, volendo!

Proseguiamo il tragitto puntando la prua verso Sogliano, scusate, mi piace usare termini marinareschi vista la nostra tradizione.
La cornice fornita dalla natura vi farà gustare questo trasferimento fino alla salita di Via Ciocca, appena passato il ponte sul fiume Rubicone si sale.
Una salita caratterizzata da 18 tornanti con una pendenza media del 10% e 4,4km.
Non scoraggiatevi, in cima saremo ad aspettarvi a braccia aperte e griglie accese, troviamo sempre una scusa per cuocere un po’ di carne in Romagna. Spettacolo a sorpresa!!!
 





A pancia piena e soddisfatti si riparte per Strigara, si passa davanti al bar della “Belen”, i ciclisti del posto lo sanno perché ma, chi non lo sapesse potrebbe fermarsi il tempo di un caffè.
A destra giù al Bivio di Montegelli, poi a sinistra verso Mercato Saraceno e qui, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare, siamo alla salita del Barbotto, 4,6 km con una pendenza media del 8,1% e con rampa finale al 14% (breve punta al 18%). Si, si, si, anche qui c’è un altro ristoro, guadagnato.

Siamo già oltre i 500 mt di altitudine, lo spettacolo è stupendo, saliti dalla Valle del Rubicone, ancora due strappetti e si scende dalle Ville di Monte Tiffi fino alla Valle del Fiume Uso che sorge pochi km più su dalla Roccia della Perticaia.

Un ultimo sforzo, manca una salita, Sella Massamanente è lunga 4,6 km con una pendenza media del 7%. Non è certo una salita da prendere sottogamba, ha dei lunghi tratti con pendenze del 10-12%.
Qui acqua e sali, fate il pieno perché si torna a casa.

Si scende dal Passo delle Siepi (o del Grillo) fino a Ponte Uso a 27 km dal traguardo e seguendo il corso del fiume Uso ci consente di tornare velocemente, vento permettendo, fino a Bellaria Igea Marina chiudendo un anello e avendo percorso due bellissime valli romagnole.

L’arrivo, quest’anno, lo abbiamo portato nella zona che più ci identifica, in riva al mare e più precisamente nelle spiagge di Paguro Beach, partner della nostra manifestazione.

Seguite bene la nostra cartellonistica e rispettate il codice della strada che a tutto il resto pensiamo noi. Buon divertimento!!!

C’è un detto fra noi ciclisti che dice: "Non si smette di pedalare quando si invecchia, si invecchia quando si smette di pedalare."
Parole sante, e noi romagnoli non vorremmo mai invecchiare, e voi? 

[Alessandro Vasini, Mareterra Bike Team]


 


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Via Panzini, 80
47814 Bellaria Igea Marina (RN)

telefono +39 0541 346808
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