A PROPOSITO DI OSPITALITA'

Un luogo di amicizia

"Qui sono nate grandi amicizie che tutt'ora perdurano,
nonché grandi amori"

Oggi vi portiamo alla scoperta dell'Hotel Flora, una storica struttura di Bellaria Igea Marina. Una casetta per ospitare gli amici pittori provenienti da Firenze che ben presto aprì le sue porte ai primi villeggianti del secolo scorso.


Tutto iniziò quando Guido Zanni, di ritorno dai suoi studi di pittura a Firenze, si accorse che sentiva molto la mancanza dei suoi compagni di studi e di allegria. Desiderando farli venire in Romagna, si rese conto che la sua nativa S.Mauro Pascoli, sebbene avesse dato i natali al poeta, era troppo piccola e agreste; cosa avrebbero fatto tutto il giorno?

Così, gironzolando in calesse passò per l'incantevole pineta di Igea Marina; siamo agli inizi del secolo ed era solo natura incontaminata.

Notò una casetta abbastanza grande abbastanza da poter ospitare i suoi amici pittori ed anche qualcuno in più. 

Era tutta circondata di fiori, la volle chiamare Flora.

Un po' alla volta la villetta nella pineta si trasformò in una vera casa per vacanze e come succede con il passaparola gli ospiti aumentarono.
 

Con gli anni però lo zio pittore ritornò a Firenze lasciando a suo nipote Vittorio, nostro padre, fresco di militare, la conduzione dell’albergo.

Ma lo spirito che animava questa impresa non venne però mai a meno, anzi, Vittorio insieme a sua moglie Maria, portarono avanti il suo operato con ancor più fervore!

Nacque la prima figlia e prese il nome dell'albergo.

Gli amici fiorentini continuarono a tornare per molti anni, infatti non molto tempo fa abbiamo rivisto il prof. Perini, noto pittore, e speriamo ci voglia onorare presto con una sua mostra.

Nato dal desiderio di cameratismo e convivialità, questo luogo non poteva che suscitare sentimenti nobili.  

Qui sono nate grandi amicizie che tutt'ora perdurano, nonché grandi amori sfociati in saldi matrimoni come ad esempio Claudio e Patrizia che da ragazzini qui si conobbero, Luciano ed Amelia che ogni anno tornavano con un bambino in più, Carla e Alfredo che andavano al dancing Carillon col mitico Paolo detto “il Barone” (figlio di Vittorio).
 

Di quella casetta nella pineta sul mare, oltre alle fondamenta, resta solo un quadro del nostro prozio esposto in sala da pranzo, ma quello che senz'altro è rimasto è la calda atmosfera di cordialità e gentilezza che aleggia ovunque. 

Saranno tutti questi ricordi, sarà lo spiritaccio romagnolo o sarà che Igea Marina è il paese più sicuro e sano al mondo, ma per noi questo non è solo il notro lavoro bensì è la nostra passione più grande!

E se volete saperne di più venite a trovarci, anche solo per bere uno dei nostri famosi caffè, o per assaporare gli squisiti passatelli di donna Flora, o anche solo per ammirare il quadro sopravvissuto del macchiaiolo Guido Zanni.

Ora troverete ad accogliervi anche il tecnologico Giulio (quasi anagramma di Guido), figlio della pronipote Giovanna, che ha redatto questo articolo per voi.