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LEGGENDE E TRADIZIONI

"HALLOWEEN" NELLA TRADIZIONE ROMAGNOLA


dal 29 Ott 2021 al 31 Dic 2021

La festa di Halloween è alle porte e tutti i bambini attendono di mascherarsi e divertirsi a suon di “dolcetto o scherzetto” girando di casa in casa alla ricerca di caramelle e dolciumi. Questa festa tipicamente anglosassone è approdata in Italia nell’ultimo ventennio ma per la Romagna non si tratta del tutto di una novità! Addirittura si fa risalite all’età pre-cristiana la festa pagana di origine celtica chiamata Samhain (“fine dell’estate”) che cadeva proprio a fine ottobre e durante la quale gli antichi abitanti della Romagna festeggiavano la fine del raccolto e ringraziavano la natura per gli ultimi frutti con i quali avrebbero affrontato la stagione invernale! In epoche più recenti si ritrovano altre similitudini con l’odierna festa di Halloween infatti il periodo dedicato ai defunti è sempre stato puntualmente riconosciuto e rispettato attraverso alcuni riti. Un’usanza era, per esempio, quella di lasciare apparecchiata la tavola con acqua, vino, pane ed olio in offerta alle anime dei defunti che in questo periodo ritornavano presso le loro dimore terrene e andavano perciò accolti. Inoltre, specialmente nei paesi sull’Appennino, un tempo si praticava, nei giorni di fine ottobre - primi di novembre, la “colletta rituale”. In quel caso però non erano i bambini in cerca di dolcetti bensì i bisognosi che chiedevano la così detta “carità dei morti”; offrendo cibo e vivande ai poveri, si procurava la pace delle anime dei propri defunti come una sorta di indulgenza plenaria. Infine ma non ultima la zucca intagliata…. Le campagne romagnole a fine ottobre sono sempre state ricche di zucche e queste venivano intagliate e utilizzate come “lumere” con funzione decorativa e di commemorativa. 


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Bellaria Igea Marina


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