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LUOGHI STORICI

La Casa Rossa


dal 11 Gen 2024 al 31 Dic 2024

LA CASA ROSSA DI ALFREDO PANZINI

La Casa Rossa si presenta come un piccolo “gioiello architettonico” di Bellaria Igea Marina, patrimonio storico-culturale della città. Situata in zona Cagnona, sul confine settentrionale della città, essa si innalza su una duna di sabbia dalla quale un tempo le finestre si affacciavano sul mare ma ad oggi è ricompresa tra la Ferrovia ed il suo Parco antistante.

Essa fu dimora estiva del noto autore Alfredo Panzini, nato a Senigallia ma bellariese d’adozione, che nel 1901 acquistò un terreno di proprietà della Signora Elisa Trenthard (vedova Mayer) per potervi costruire la sua casa di villeggiatura. Con la famiglia, Panzini, già dalla fine dell’800 si recava in villeggiatura a Bellaria Igea Marina, ospite di contadini e pescatori e da sempre ne rimase colpito. In seguito all’acquisto della proprietà, Panzini nel 1906 affidò i lavori di costruzione della casa al muratore Elia Semprini di Savignano e la sorveglianza a Ruggero Stramigioli, che lo teneva costantemente aggiornato sull’andamento dell’opera. Per lo scrittore ciò rappresentava la realizzazione di un sogno: un luogo di pace, attraverso il quale rimanere in contatto con la vita rurale che tanto lo affascinava e che confluì anche nelle sue più celebri opere, nonché punto di incontro con i letterati della zona tra i quali il caro amico, Marino Moretti da Cesenatico.
Il nome “Casa Rossa” con cui essa è passata alla storia, deriva dal colore del suo intonaco che la rende simile ad una casa cantoniera; ad oggi è riconosciuta come Casa-Museo, riaperta nel 2007 dopo un eccellente lavoro di restauro che l’ha restituita al pubblico. 

[…]
Sergio Zavoli: “Lo scelse Panzini il colore di questa casa?
Clelia Gabrielli: Sì! Sì e no… un po’ con il mio consiglio.
S.Z.: E la posizione chi la scelse?
C.G.: Ah lui, la scelse lui!
S.Z.: Perché, poi, la chiamarono la “casa cantoniera”? Chi fu il primo a chiamarla così?
C.G.: Fu Antonio Baldini, al quale, a proposito della “casa cantoniera”…scrissi una letteraccia, come dice mio figlio” Vero, Piero? […]
(Tratto da: Sergio Zavoli, Campana, Oriani, Panzini, Serra. Testimonianze raccolte in Romagna, Cappelli editore, 1959_ www.alfredopanzini.it)
 
All’esterno, lungo i muri della casa, sono presenti delle piccole ceramiche incastonate che riportano i titoli delle principali opere di Panzini; all’interno rivivono le stanze abitate dallo scrittore, nonché suggestivi ambienti per esposizioni artistiche durante il periodo estivo. Originariamente l’arredo prevedeva un ampio tavolo di acero e poltrone presso l’ingresso che si affacciava sul giardino; un mobile appoggiato alla parete sinistra, nascondeva un piccolo montacarichi per le vivande che arrivavano dalla cucina sottostante, posta nell’interrato. Ancora oggi si possono osservare le decorazioni in stile liberty e decò che impreziosiscono le pareti della sala e degli altri ambienti, dove risalta la scritta “Stracci” voluta dallo scrittore; una particolarità risiede anche sul soffitto della camera da letto dove è dipinto il busto di Dante Alighieri, una sorta di “poster” ante litteram.  All’esterno, sul retro della casa verso la ferrovia, era presente un pozzetto e a poca distanza una depandace dedicata agli ospiti, chiamata “il pensatoio”. All’interno della proprietà circostante, un ampio parco dalla vegetazione mediterranea, dove è ancora presente e visitabile l’antica abitazione del mezzadro di fiducia di Panzini, nonché suo caro amico Finotti; “Casa Finotti”, nonché la casa colonica del mezzadro fa parte del complesso museale ed è perciò visitabile come luogo predisposto ad accogliere mostre ed esposizioni.


Nel 2023 ricorrono i 160 anni dalla nascita di Panzini e la città di Bellaria Igea Marina, lo ha celebrato attraverso una serie di incontri di taglio scientifico-divulgativo, ma anche di condivisione e approfondimento con le scuole; incontri musicali e appuntamenti cari alla cittadinanza.



Appuntamenti dedicati a Panzini 2023/2024:

PANZINI 160 | Riflessioni a più voci a 160 dalla nascita
ESPOSIZIONE | L'UOMO DELLA CASA ROSSA
7° PREMIO DI SCRITTURA | TRIONFI DI DONNA
 


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